I carri armati erano armi molto importanti nella Seconda Guerra Mondiale, e fermarli dall'aria era un compito difficile.
Richiedeva di volare a bassa quota, di evitare o di sopravvivere alle pallottole e di avere un'arma abbastanza grande da distruggere o mettere fuori uso un obiettivo ben protetto, spesso in movimento. Non tutti gli aerei erano adatti all'impegnativa missione anticarro; quando il bombardiere pesante He-177 fu incaricato dal comandante in capo della Luftwaffe Hermann Göring di fermare personalmente una grande offensiva di carri armati sovietici, i risultati furono disastrosi per i tedeschi. L'He-177 era troppo lento e pesante per la missione e fu distrutto in gran numero.
Ecco gli 11 migliori aerei rompi-carro della Seconda Guerra Mondiale che hanno fatto molto meglio:
11: Bücker Bü 181 Bestmann

Nella disperata difesa finale della Germania, quasi ogni tipo di aereo disponibile fu trascinato nella lotta. L'aereo da addestramento Bü 181 era già stato utilizzato come aereo di collegamento e per il traino di alianti, e ora doveva entrare nel più pericoloso ruolo anticarro.
L'armamento doveva essere costituito da quattro Panzerfaust. Il Panzerfaust era un lanciatore portatile con una singola testata anticarro bulbosa ad alto esplosivo. A differenza della versione di base per la fanteria, la versione per aerei era cablata per essere sparata a distanza dal pilota.
11: Bü 181 Bestmann

I velivoli trasformati per l'abbattimento dei carri armati erano noti come Bü 181C-3 Panzerjäger, dotati di quattro Panzerfaust 100 montati in coppia, due su ogni ala. I Bücker Bü 181 armati di bombe venivano utilizzati per gli attacchi di molestia. L'assegnazione di tali missioni al Bü 181 deve essere stata una prospettiva allarmante per i piloti.
Considerando la bassa velocità massima del Bücker Bü 181 di 197 km/h, la sua relativa fragilità, la gittata estremamente ridotta del suo Panzerfaust e la massa delle forze alleate, non sorprende che i piloti del 181 abbiano subito pesanti perdite. Tuttavia, riuscirono a distruggere alcuni mezzi corazzati alleati.
10: L-4 Grasshopper

L'umile Piper Cub è un semplice aereo leggero amato dai civili e costruito in gran numero. Non era stato progettato per la guerra, eppure, per uno strano scherzo del destino, finì per affrontare i carri armati direttamente con i 'Bazooka'.
Pochi istanti prima dell'attacco del 1941 a Pearl Harbor, Marcus F. Poston, uno studente pilota, era in volo da solo su un Piper Cub J-3 sopra Oahu, la terza più grande delle isole Hawaii. In un epico esempio di sfortuna, Poston incontrò l'attacco a sorpresa di aerei giapponesi, con il risultato che il modesto J-3 divenne il primo aereo americano ad essere abbattuto nella Seconda Guerra Mondiale.
10: L-4 Grasshopper

L'L-4 Grasshopper era una versione militare utilizzata per la ricognizione e l'avvistamento dell'artiglieria. Come aereo da avvistamento, deve prendersi un po' di merito per le armature distrutte dall'artiglieria. Nel 1944, il Maggiore dell'USAAF Charles Carpenter fu assegnato a un L-4 in Francia. Venendo a sapere che altri piloti di L-4 avevano installato dei 'bazooka' sui loro aerei, Carpenter fece lo stesso con risultati impressionanti, distruggendo sei carri armati prima della fine della guerra.
9: Junker Ju 88

Con le fabbriche sovietiche che producevano carri armati a un ritmo sorprendente, la Germania fu costretta a prendere in considerazione ogni misura concepibile di guerra anticarro. Ogni tipo di aereo da combattimento fu valutato per l'idoneità al ruolo anticarro, il che significava dotare l'aereo di una corazza pesante per resistere al fuoco a bassa quota e aggiungere cannoni più grandi.
Il bimotore Junkers Ju 88, che ha volato per la prima volta nel 1936, è stato il più versatile degli aerei della Luftwaffe, in quanto ha ricoperto diversi ruoli, tra cui bombardiere, caccia pesante, caccia notturno, aerosilurante e ricognizione. Fu persino adattato in un drone imbottito di esplosivo. Con molti Ju 88 disponibili, la realizzazione di alcuni esemplari per il ruolo anticarro fu una progressione naturale.
9: Junker Ju 88

Con lo Ju 88 furono provati molti tipi di cannoni, tra cui l'enorme PAK 40 da 75 millimetri, capace di penetrare tredici centimetri di corazza del carro armato a un chilometro di distanza. Tuttavia, anche il più piccolo Mk 101 da 30 millimetri era molto efficace e poteva distruggere un carro armato se attaccato nella sua parte posteriore relativamente vulnerabile.
La variante Ju 88 P fu sviluppata per il ruolo anti-armatura con un cannone singolo da 75 millimetri, 50 millimetri o due cannoni da 37 millimetri. Prodotto in piccole quantità, il grande e pesante Ju 88S non fu un successo.
8: Focke-Wulf Fw 190

Il Focke-Wulf Fw 190 fu progettato dal genio del design aeronautico Kurt Tank e fu uno dei migliori caccia della guerra. Entrò in servizio nel 1941 e fu, per un certo periodo, il miglior caccia del mondo. Ha servito con distinzione anche nel ruolo di cacciabombardiere.
Con un design assolutamente moderno, l'Fw 190 era un caccia a motore radiale che vantava una velocità spettacolare, tassi di rollio e un forte armamento, mettendo da parte il Messerschmitt Bf 109 come principale caccia della Luftwaffe (anche se il Bf 109 sarebbe rimasto in servizio fino alla fine della guerra).
8: Focke-Wulf Fw 190

Quando la campagna sul Fronte Orientale stava fallendo, la Luftwaffe aveva disperatamente bisogno di aerei da attacco al suolo ad alte prestazioni, meno vulnerabili ai caccia nemici e al fuoco di terra rispetto al grande e lento Stuka. Sull'Fw 190 furono montati diversi armamenti più pesanti (tra cui enormi cannoni e razzi), nel tentativo di creare proprio una macchina di questo tipo.
L'Fw 190 F-8 aveva un iniettore modificato sul compressore per migliorare le prestazioni ad altitudini inferiori (per brevi periodi). Per una migliore comunicazione con le forze di terra, aveva l'unità radio FuG 16 ZS. Aveva cannoni MG 151/20 da 20 millimetri nelle radici delle ali e due mitragliatrici MG 131 da 13 millimetri sopra il motore.
7: Hawker Hurricane

Per affrontare i carri armati è necessaria una grande potenza di fuoco, e con questo (e altri ruoli di attacco al suolo in mente) un Hawker Hurricane fu testato con un cannone da 40 millimetri montato sull'ala nel 1941. Il cannone Rolls-Royce da 40 millimetri fu provato ma scartato per la mancanza di affidabilità e per la minore capacità di munizioni nel suo caricatore; al suo posto fu scelto il Vickers S.
L'Hurricane Mk.IID, armato con cannoni da 40 millimetri, andò a combattere i carri armati nel deserto del Nord Africa come parte dello Squadrone No.6 della Royal Air Force. Gli Hurricane armati con il pesante cannone Vickers S uccisero 47 carri armati e 198 altri veicoli nemici.
7: Hawker Hurricane

L'Hawker Hurricane Mk. IID, con il suo motore raffreddato ad acqua, non era ideale per il ruolo di attacco al suolo a bassa quota e subì pesanti perdite, in gran parte a causa del fuoco antiaereo nemico. Il Mk. IV migliorato, operativo dal 1943, aveva una corazza migliorata intorno ai serbatoi di carburante, al motore e alla cabina di pilotaggio.
Nel giugno 1943, i Tornado del No 137 Squadron iniziarono a volare con l'opzione di un cannone da 40 millimetri o di razzi non guidati. I razzi erano più efficaci, ma all'unità fu inizialmente vietato l'uso di questa 'arma segreta' sulle terre occupate.
6: Yakovlev Yak-9

Anche se con nomi diversi, la famiglia di caccia Yak del periodo bellico è la stessa serie, sostanzialmente più di quanto possa affermare la famiglia Spitfire. Sono stati prodotti circa 8700 Yak-1, 6399 Yak-7 e 4848 Yak, per un totale incredibile di circa 36.716 esemplari, che ne fanno il tipo di caccia più numeroso della storia.
La fissazione dell'Unione Sovietica per il potere aereo tattico significava che nessun caccia poteva sfuggire completely al ruolo di attacco al suolo.
6: Yakovlev Yak-9

Lo Yak-9 svolse molte missioni anticarro, in particolare la variante Yak-9T con un cannone da 37 millimetri, in questo caso il Nudelman-Suranov NS-37. Questo formidabile cannone poteva penetrare fino a 40 millimetri di corazza dei carri armati da 500 metri.
Lo Yak-9T trasportava 30 colpi di munizioni da 37 millimetri, che sparavano attraverso il mozzo dell'elica. Furono prodotti in totale 2748 Yak-9T. I tentativi di dotare lo Yak-9 di un cannone da 45 millimetri, come lo Yak-9K, si rivelarono eccessivi per il piccolo caccia.
5: Hawker Typhoon

I test hanno rivelato che le prestazioni dell'Hawker Typhoon britannico erano piuttosto deludenti al di sopra dei 4500 metri, rendendolo una scelta inadeguata per il suo ruolo di caccia. Il Typhoon può aver fallito come caccia, ma ha trovato il suo posto come robusto cacciabombardiere a bassa quota. Il Typhoon era forse il più veloce di tutti i velivoli con motore a pistoni della guerra a livello del mare, capace di raggiungere l'impressionante velocità di 600 km/h.
Queste prestazioni a bassa quota erano una qualità eccellente per un aereo da attacco al suolo, ma aveva una vulnerabilità incorporata: aveva un motore raffreddato ad acqua con un grande radiatore sotto il muso, una prospettiva negativa considerando i cannoni antiaerei e di fanteria che avrebbe dovuto affrontare. Per renderlo un aereo da supporto aereo ravvicinato adatto all'invasione del D-Day, furono aggiunti 355 kg di armatura.
5: Hawker Typhoon

20 squadroni della Seconda Forza Aerea Tattica hanno combattuto con il Typhoon, supportando le forze britanniche e canadesi nei brutali combattimenti in Normandia. Oltre al successo contro i carri armati, i Typhoon sono stati utilizzati anche per distruggere le stazioni radar tedesche prima del D-Day.
Nei primi giorni della lotta per l'Europa, i Typhoon si aggiravano nei cieli con il formidabile armamento di razzi non guidati e quattro cannoni da 20 millimetri. Sebbene ci sia un dibattito sull'efficacia diretta dei razzi sulla corazza tedesca, sembra che la paura di quest'arma abbia fatto sì che alcuni equipaggi di carri armati tedeschi uscissero e scappassero piuttosto che affrontare una pioggia di razzi.
4: Republic P-47 Thunderbolt

Il Republic P-47 Thunderbolt era un grande cacciabombardiere a motore radiale utilizzato dalla United States Army Air Force (USAAF). Veloce, a lungo raggio e ben armato, era una macchina resistente e versatile. Fu il principale cacciabombardiere statunitense della guerra e divenne famoso nel ruolo di attacco al suolo con la Twelfth Air Force.
L'armamento standard era costituito da sei mitragliatrici calibro .50, e poteva anche trasportare bombe e razzi. Le opzioni per i razzi includevano razzi M8 da 115 mm o 130 mm. Oltre a trasportare armi potenti, il pesante P-47 poteva resistere a un furioso fuoco di terra e tornare a casa.
4: Republic P-47 Thunderbolt

Una missione del 314° Squadrone da caccia, il 16 marzo 1945, vide la distruzione (o la disabilitazione) di dieci carri armati da parte di una forza di otto P-47. Questa azione ebbe luogo a Forstheim, in Alsazia. I P-47 attaccarono con bombe a scopo generale da 227 kg e bombe a frammentazione da 118 kg, prima di impostare uno schema 'racetrack' per eseguire passaggi di strafing con i cannoni.
Dal D-Day fino al VE Day, i Thunderbolt causarono enormi distruzioni alle forze dell'Asse; gli aerei dell'USAAF dichiararono di aver distrutto 6000 veicoli blindati e 68.000 camion. Durante l'Operazione Cobra, un'offensiva della Prima Armata degli Stati Uniti sette settimane dopo il D-Day, i P-47 Thunderbolts del 405° gruppo di caccia decimarono una colonna con 122 carri armati, distruggendo anche altri 259 veicoli.
3: Junkers Ju 87 Stuka

Qualsiasi documentario televisivo sulla guerra tedesca nella prima parte della Seconda Guerra Mondiale mostrerà il filmato di un bombardamento in picchiata di uno Junkers Ju 87; in effetti, l'aereo è emblematico della Blitzkrieg. Con il progredire della guerra, il suo ruolo si spostò verso le missioni anticarro.
All'inizio di giugno 1940, gli Stuka attaccarono una formazione di circa 25 carri armati francesi nei boschi vicino a Roye, in Francia. I bombardamenti in picchiata degli Ju 87 distrussero alcuni carri armati e lasciarono il resto della forza dispersa e disimpegnata, permettendo alle forze di terra tedesche di avanzare.
3: Ju 87 Stuka

Per il ruolo anti-corazza era necessaria una potenza di fuoco più pesante, sotto forma di due cannoni Flak 18 da 37 millimetri trasportati sotto le ali dallo Ju 87G. Con quest'arma ingombrante e la sua maggiore resistenza aerodinamica, si ebbe una certa perdita di prestazioni; il G era più lento e meno manovrabile degli Stukas più leggeri. Sebbene efficace, lo Ju 87 subì perdite molto pesanti sul fronte orientale.
Il pilota di Stuka Hans-Ulrich Rudel (1916-1982) è probabilmente il pilota anticarro più efficace di tutti i tempi ed è accreditato di aver distrutto 519 carri armati.
2: Ilyushin Il-2 ‘Shturmovik’

L'Il-2 Shturmovik (che significa 'assaltatore' o 'assalitore') è stato un aereo vitale per l'Unione Sovietica durante la guerra. Quando un aereo è così efficace nel suo ruolo da dittare le regole del gioco, si sa che è formidabile. L'Ilyushin Il-2 continua a comparire nei nostri articoli, e per una buona ragione. Oltre ad essere il velivolo creato in numero maggiore, è anche uno degli aerei da guerra più significativi mai realizzati in termini di risultati ottenuti.
2: Ilyushin Il-2

Questo era il killer di carri armati originale. L'aereo che devastava le colonne meccanizzate tedesche, che frustrava gli assi della Luftwaffe e spaventava le truppe della Wehrmacht. I piloti tedeschi riferivano di aver svuotato il loro intero carico di munizioni negli Il-2, per poi vederli continuare a volare. Gli equipaggi dei cannoni antiaerei potevano essere colpiti direttamente, ma gli Shturmovik spesso continuavano a volare.
Sebbene i rapporti sovietici sulla distruzione dei combattimenti fossero senza dubbio esagerati, l'impatto che l'Il-2 ebbe nel disturbare la macchina bellica tedesca fu vitale per il successo e i progressi dell'Armata Rossa sul fronte. L'Il-2 non sarà stato il miglior aereo per distruggere i carri armati sotto tutti i punti di vista, ma era presente quando era più necessario e ha combattuto in gran numero.
1: Henschel Hs 129

L'Henschel Hs 129 è unico in questa lista in quanto progettato appositamente per la missione di supporto aereo ravvicinato, che includeva l'anti-carro; sotto questo e molti altri aspetti, era l'A-10 Thunderbolt del suo tempo. Negli anni '60, l'esperienza dell'USAF in Vietnam portò al desiderio di una maggiore protezione corazzata per gli aerei da attacco al suolo; negli anni '30, l'esperienza della Guerra Civile Spagnola ebbe lo stesso effetto sulla Luftwaffe.
Il requisito fu emesso nel 1937 e presto furono selezionati due contraenti, Focke-Wulf e Henschel. Il nuovo aereo doveva avere il fondo corazzato e trasportare cannoni da 20 millimetri. Focke-Wulf propose un progetto esistente convertito, mentre Henschel ne propose uno nuovo. Henschel vinse il concorso e la macchina volò per la prima volta nel 1939.
1: Henschel Hs 129

Si rivelò problematico, con la cronica mancanza di potenza e la scarsa visuale del pilota (attraverso lo spesso vetro blindato) tra i problemi peggiori. Considerando le dimensioni e la potenza del velivolo, c'erano dei limiti sulle dimensioni del cannone che poteva effettivamente utilizzare. Un Pak 40 alleggerito, il BK 7,5 cm, fu montato sull'Henschel Hs 129B-3, ma era troppo pesante per l'aereo. L'arma principale dell'Hs 129 era il cannone MK 101 da 30 millimetri, che in seguito fu aggiornato all'MK 103.
Sebbene non sia stato prodotto un numero sufficiente di Hs 129, si sono dimostrati eccellenti nel distruggere i carri armati. Rudolf-Heinz Ruffer (1920-1944) fu un pilota tedesco di attacchi al suolo della Luftwaffe, che distrusse 80 carri armati, la maggior parte dei quali con l'Henschel Hs 129. Anche se relativamente lento e difficile da padroneggiare, i piloti si sentivano rassicurati dalla sua efficace corazza e dal suo armamento. Se fosse stato prodotto e impiegato in numero maggiore, come l'Il-2 e lo Ju 87, avrebbe potuto costituire un problema significativo per gli Alleati.
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